Stufe a Bioetanolo Ventilate Elettriche
Perché acquistare una stufa a bioetanolo ventilata?
Come scegliere il miglior modello di stufa a bioetanolo? Con l’arrivo dei primi freddi, si inizia subito a pensare a come far fronte alle rigide temperature di questo inverno, con un occhio anche al risparmio e quindi confrontando soluzioni che possano mettere d’accordo la necessità di stare caldi ma anche di contente i costi.
Una delle soluzioni che negli ultimi anni ha preso piede nelle case degli italiani, è il riscaldamento con stufe a bioetanolo, una scelta che sembra essere ideale sia per riscaldare l’ambiente sia per contenere la relativa spesa.
Migliori Stufe a Bioetanolo Ventilate
Qui di seguito puoi trovare la classifica delle 5 stufe a bioetanolo ventilate più vendute su Amazon:
- BIOETANOLO: Questo caminetto utilizza combustibile a base di...
- VERSATILE: Dal momento che non sono necessari sistemi di...
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- È perfetta per riscaldare piccoli ambienti (100 mc) in modo...
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- Questa biostufa con un design 100% italiano presenta...
- Il modello Mini Ruby ha un'autonomia di circa 6 ore. Essendo...
Cosa sono le stufe a bioetanolo.
La stufa a bioetanolo consente un riscaldamento veloce, duraturo e sostenible dell’ambiente a costi contenuti e senza dover eseguire lavori di idraulica o muratora.
Queste stufe, infatti, non necessitando nemmeno di canna fumaria, sfruttano la combustione del bioetanolo, un alcool che si ricava dalla fermentazione dello zucchero di barbabietole o canna da zucchero, ed ha la caratteristica di essere uno zucchero “pulito” che può essere impiegato anche nelle abitazioni senza problemi.
Una scelta, quella del bioetanolo, che se da un lato permette di contenere i costi per il riscaldamento, dall’altro consente anche di fare una scelta altamente ecosostenibile, in una periodo tra l’altro nel quale l’attenzione ed il rispetto dell’ambiente sono oramai prioritari.
La stufa a bioetanolo funzionano sia con energia elettrica che senza, ma certamente quelle alimentate ad energia elettrica sono da preferire in quanto dotate di una ventola che permette di far circolare il calore nella stanza.
Utilizzo della stufa a bioetanolo.
L’utilizzo della stufa è relativamente facile, cosi come la sua teconologia: difatti la stufa a bioetanolo è composta da un serbatio, uno stoppino, un sistema di accensione della fiamma ed un ventilatore per distrubuire il calore della fiamma.
Occorre soltanto ricaricare il serbatoio interno della stufa, regolare l’intensità della fiamma e godersi il calore.
Ideali per riscaldare stanze di circa 20\25 mq, quindi ambienti di 60 metri cubi, la sua comodità e praticità di utilizzo è data anche dalle dimensioni ridotte (solitamente 40x33x53), dalla facilità di poter essere spostata senza essere troppo pesante ed, inoltre, può essere utilizzata in tutte le stanze della casa in quanto il suo liquido è inodore.
Il design della stufa è spesso anche molto ricercato, con forme tradizionali ed innovative ma comunque piacevoli ed adatte a tutti gli ambienti, essendoci sul mercato modelli anche di vario colore.
Stufa a Bioetanolo: Emissioni e Costi.
Per ciò che riguarda le emissioni, la scelta di una stufa a bioetanolo ventilata, rappresenta senza dubbio una soluzione che rispetta l’ambiente e che non emette sostanze inquinanti nell’ambiente come può accadere per altri tipi di combustibili.
Dal punto di vista dei costi, sono molto contenuti potendo scegliere di acquistare il bioetanolo nelle taniche da 1 litro, 10 litri o 25 litri a seconda dell’utilizzo che si fa della stufa, con prezzi che variano da poco superiori a 10 euro, a 30 euro, sino a salire a 60 e 100 euro.
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